Mi piace viaggiare , penso lo abbiate capito.
Nel palmares delle esperienze mancava la crociera.
Tutti a dirmi , vai in crociera e poi non smetti più, la crociera é una figata etc etc....
Detto tra noi la crociera non mi ha mai attirato per la propensione in vacanza ad essere bradipo.
Dover scendere dalla nave e risalire per vedere la città dove sei attraccato mi pareva stressante.
Ma vediamo come é andata.
Imbarco da venezia giovedì scorso , partenza con tappa Z di Zara , e Capodistria, ritorno di Domenica a Venezia.
Una “mini” crociera giusto per capire cosa mi sono perso in tutti questi anni di viaggi tradizionali in hotel 4#5 stelle.
Arrivo a venezia in treno , non lo prendo spesso sono un pigro dell’auto , ma era sicuramente la soluzione più vantaggiosa dato che stazione- imbarco grandi navi sono 15 minuti a piedi.
Arrivo alle 15, avevano già iniziato l’imbarco in anticipo alle 12 per cui nessuna fila se non 2/3 minuti al controllo biglietti e sicurezza.
Lasciamo la valigia all’ingresso che ci verrà recapitata davanti alla nostra cabina.
Fin qui tutto bene , facce sorridenti ottima accoglienza.
La cosa finisce appena varcato il portellone ed entrati in nave.
Vieni assalito stile Ryanair da persone che vogliono farti acquistare qualsiasi cosa, dal pacchetto bevande, alle escursioni , alle foto ricordo, al Wi-Fi, si il Wi-Fi é a pagamento , tenete conto perché tra navigazione al largo e posizione della cabina potreste rimanere senza internet delle mezze giornate
Pensavo fosse solo all’inizio, purtroppo questa cosa ti perseguita durante tutta la crociera, non ti mollano mai.
Non sono un bevitore, una birra a pasto o un bicchiere di vino può starci , ma spendere 30€ a testa al giorno (il pacchetto lo devono fare tutti gli occupanti della cabina e potete capire il perché ) significa solo per dire di andare alla pari, bere come degli alcolisti (e sul,a nave ce ne sono parecchi e non fanno di nulla per nasconderlo).
La nave, la mia la MSC Musica e grande, ha 14 ponti (piani) , ristorante buffet che occupa quasi interamente il ponte 13 per tutta la lunghezza della nave , due ristoranti ai ponti 5 e 6 dove puoi pranzare e cenare , info sul ristorante assegnato e sul turno (primo o secondo) sono riportati sulla “cruise card”, una tessera magnetica che trovi in cabina all’arrivo e che puoi utilizzare per acquistare bevande e altro, devi associarla ad una carta di credito tramite delle postazioni automatiche presenti in vari punti della nave, ha il tuo nome scritto sopra e ti rimane alla fine del viaggio.
Le cabine, almeno la mia, era una interna , tutto sommato confortevole , sei in una nave per cui ti adatti, non mi lamento , nessun problema di rumori, scuotimenti o altro, sembrava di essere fermi anche durante la navigazione , qualche leggerissima vibrazione in manovra di ...
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